Psicologia applicata alla comunicazione

La psicologia della comunicazione si basa sui meccanismi inconsci umani.
In parole semplici potremmo dire che il nostro cervello è progettato per prendere decisioni impulsive inconsce e, se eticamente utilizzati, scegliere queste soluzioni potrà aiutarti a fare la differenza nella tua comunicazione.
La Psicologia della comunicazione, più incentrata sulla comunicazione pubblicitaria che sul marketing (sono due materie diverse, ma complementari, perché entrambe si basano sulle emozioni), si rifà alla teoria degli Archetipi e dell’inconscio collettivo di Carl Gustav Jung, famoso psicoanalista svizzero, secondo il quale nel nostro inconscio abitano immagini arcaiche che tutti tendiamo a ritrovare nei sogni.
La teoria junghiana venne estesa, poi, ai brand, con la teoria dell‘Archetypal Branding di Carol S. Pearson e Margaret Mark, le quali, nel libro The Hero and The Outlaw, formularono la teoria dei 12 Archetipi.

Con “Archetypal Branding” si fa riferimento al modo in cui il brand, incarnando un certo archetipo, comunica. Comprendere questi meccanismi permette di creare strategie persuasive, migliorare l’efficacia della comunicazione aziendale e costruire un legame emotivo con il pubblico.

Scopriremo insieme anche la Psicologia della Gestalt (percezione) per adeguare il messaggio pubblicitario ai bisogni dei consumatori catturandone l’attenzione.
Questi sono esempi di Psicologia della Gestalt: un vaso da cui si scorgono due volti, un logo da cui si scorgono una p ma anche un uccellino, e il logo del wwf che rappresenta un panda. Queste figure noi tendiamo a vederle ma in realtà sono frutto di alcuni dei tanti principi di percezione gestaltici: quelli di chiusura, figura sfondo e prossimità.
Come orienta le decisioni dei consumatori?

Le aziende devono considerare fattori come:
- Tono di voce: Empatico, autorevole, informativo, persuasivo.
- Archetypal Branding: Come comunicare? Il simbolo che ti rappresenta e che sarà il tuo tono di voce in tutte le piattaforme.
- Scelta delle parole: Termini che evocano emozioni positive o che risolvono problemi.
- Struttura del messaggio: Chiarezza, semplicità e immediatezza per un impatto efficace.
- Leve Psicologiche di Cialdini: principi che possono convincere i consumatori finali generando in loro emozioni.
- Storytelling emozionale: Raccontare storie coinvolgenti crea connessione emotiva e fidelizzazione.
- Copywriting persuasivo: Utilizzare trigger psicologici e call to action efficaci.
- Segmentazione del pubblico: Personalizzare i messaggi in base alle caratteristiche del target.
- Psicologia delle forme e dei colori: Il design visivo influisce sulle emozioni e sulle percezioni del brand
Scopri i benefici di questo approccio!
La Psicologia della Comunicazione è un ramo ancora poco conosciuto al Sud, specie in Sicilia e, in particolare, a Catania.
La sua integrazione nella comunicazione di PMI e anche di piccole attività e liberi professionisti è fondamentale.
VANTAGGI PRINCIPALI
✅ Aumento dell’engagement e delle conversioni.
✅ Creazione di campagne più persuasive e mirate.
✅ Rafforzamento dell’identità di brand e della fiducia dei consumatori.
✅ Ottimizzazione della customer experience e fidelizzazione.
CONCLUSIONI
Integrare la psicologia della comunicazione significa andare oltre la semplice promozione di prodotti o servizi: è creare un dialogo autentico e strategico con il pubblico. Se vuoi migliorare la tua strategia di marketing con tecniche psicologiche avanzate, contattaci per una consulenza personalizzata!